Storia di una "Ri-creativa" speciale e del progetto "Scuola Senza Zaino"
Nell'articolo di oggi ti racconto la storia di una cliente speciale, Giovanna Silvestro, e di un progetto speciale, "Scuola Senza Zaino".
Giovanna è una ragazza speciale, ha mille risorse! Appassionata di cucito e ricamo, è riuscita a trasformare la sua passione in un vero lavoro.
Io seguo già la sua pagina Facebook Joel idee da regalare: sarebbe bello se lo facessi anche tu!
Ti invito a leggere la sua storia, magari per trarne spunti ed idee.
Ti presento Giovanna
Ciao, sono Giovanna Silvestri, da 13 anni coltivo questa passione per il cucito creativo e per il ricamo.
Gli inizi sono stati difficili, come per tutti, ma la voglia di imparare unita alla costanza, negli anni hanno dato i loro frutti.
Ho iniziato con lavori piccoli e facili, poi, con il passar del tempo, ho iniziato a seguire anche corsi di digitalizzazione che mi hanno permesso di trasformare qualsiasi foto o disegno, in file di ricamo.
Questi corsi si sono rivelati molto utili soprattutto in un progetto che a me è stato molto a cuore.
Circa due anni fa, la scuola che frequenta mia figlia, ha intrapreso un percorso innovativo: e questa è stata l’occasione per mettere a frutto quanto studiato.
Ti racconto in breve come sono andate le cose.
"Scuola Senza Zaino": il Metodo Montessori
Questo è il nome del progetto che la scuola di Silvi ha deciso di appoggiare.
Come in tutte le nuove avventure, sia gli insegnanti che noi genitori, ci siamo trovati a dover affrontare piccole difficoltà, derivanti dalla scarsa conoscenza di tutti gli aspetti che componevano le fasi del progetto.
"Scuola Senza Zaino", oltre ad essere un metodo di studio, presenta un modo collettivo di vestire, che comprende sia abiti che zaini e astucci, il tutto personalizzato con logo del progetto e nome dell’alunno.
Ci è stato chiesto se tra le mamme ci fosse qualcuno che potesse aiutare la comunità scolastica nel realizzare ciò di cui i nostri bambini avevano bisogno. In quel periodo ero rappresentante di classe, quindi mi sono resa disponibile a realizzare gli zaini, gli astucci, e gli stemmi da apporre sui grembiuli, in modo da ottimizzare e contenere i costi.
Ho cominciato a lavorare con tutto il mio entusiasmo e questo è stato il risultato.
Anche l’anno scorso ho dato la mia disponibilità per continuare la collaborazione. Nuove classi hanno aderito al progetto, quindi ho realizzato anche per loro tutto l'occorrente.
Vi confesso che la soddisfazione più grande non è stata realizzare gli zaini e gli astucci, ma è stata vedere l’emozione dei bambini nel ricevere dalle mani delle insegnanti gli zaini con i loro nomi.
Non c'è niente di più gratificante che vedere un bimbo felice!
E noi siamo super soddisfatte di aver lasciato spazio nel nostro blog a questa storia fatta di cucito ma soprattutto di emozioni.
Stay creative, stay foolish!
Spero di vedere anche i tuoi lavori pubblicati sulla pagina Facebook del nostro gruppo "Ri-Creativamente Cucito e Ricamo": se non l'hai già fatto iscriviti, ti aspettiamo!